
Delusione Hamilton (www.colpoditaccoweb.it - X soph)
Lewis Hamilton non se la sta passando per niente bene alla Ferrari, e anche questa volta lo abbiamo potuto notare.
Lewis Hamilton è arrivato ad avere l’ennesimo fine settimana complicato della sua prima stagione in Ferrari. Dopo aver passato oltre dieci anni alla Mercedes, in cui ha conquistato sei titoli mondiali, il sette volte iridato ha deciso di dire basta e trasferirsi in rosso, dove però oltre a varie difficoltà di adattamento ha trovato anche una vettura tutt’altro che competitiva.
In ogni caso, Hamilton in primis sa che questo non può e né deve essere una giustificazione per i suoi problemi dal punto di vista dei risultati sportivi. Anche a Spa-Francorchamps, per esempio, si è notata tutta la difficoltà del fuoriclasse ingrese nell’estrapolare il migliori risultato possibile e immaginabile in pista.
Alla fine è arrivato un settimo posto che limita i danni ma che al contempo non può far contento veramente nessuno: la dimostrazione è arrivata in diretta TV.
Hamilton ancora in difficoltà: va di male in peggio
Lewis Hamilton ancora in difficoltà. Questa volta in Belgio, dove non è riuscito a estrarre tutto il potenziale dalla sua macchina, cosa che invece è riuscita alla grande a Charles Leclerc (terzo al traguardo). Hamilton ha terminato la sua gara al settimo posto, appena dietro alla Williams di Alexander Albon.

Il pilota ex Red Bull si è detto particolarmente soddisfatto del risultato che ha agguantato, specialmente perché permette al suo team di rimanere quinto nel mondiale costruttori e aumentare così facendo il vantaggio sulla Sauber, che veniva dal podio straordinario di Nico Hulkenberg a Silverstone. Come riportato da FormulaPassion, comunque, Albon si è comprensibilmente detto davvero entusiasta di quanto fatto a Spa: “Sono riuscito a tenere dietro Hamilton, il che non è mai facile (…), era importante non commettere errori con Lewis alle spalle, ma credo che il suo carico aerodinamico abbia giocato a nostro favore”.
Albon ha proseguito dicendo che è davvero conetneto della sua gara. Anche se inizialmente ha faticato sotto la pioggia, in seguito è riuscito a realizzare una gara più stabile e ha trovato costanza di prestazioni alla guida. In questo modo, è riuscito a mantenere una solida sesta posizione fino al traguardo. Ha concluso precisando che, secondo lui, ha fatto un grande lavoro insieme alla Williams, considerando quanto è difficile battere i piloti che guidano le monoposto dei top team, quindi è sostanzialmente bello notare che la macchina funziona al meglio.