
Balotelli dice no alla Spagna, scelta fatta: riparte dall'Italia - Colpoditaccoweb.it (screen Youtube)
A 34 anni non manca certo la voglia di rimettersi in gioco per Mario Balotelli, tanto che lex bomber dell’Inter ha rifiutato molte offerte pur di ripartire dall’Italia.
C’è un tempo per tutto, dicono. Ma il tempo di Mario Balotelli sembra non finire mai davvero. È lì, sospeso, tra ciò che è stato e ciò che – forse – non sarà più. A 34 anni, con una carriera costellata da gol indimenticabili e sliding doors sprecate, l’ex enfant prodige del calcio italiano è ancora alla ricerca di una squadra. Una nuova maglia, una nuova città, forse un nuovo Paese. Ma la domanda resta sempre la stessa: quanto è disposto a dare ancora Super Mario al calcio? Chi lo ha visto in Turchia, nell’ultima parentesi con l’Adana Demirspor, racconta di un giocatore che, quando in forma, sa ancora fare la differenza. Gol, giocate, fisicità. Il talento non è mai stato in discussione, lo è semmai la costanza. Prima c’era stata la parentesi in Svizzera col Sion, finita con una retrocessione e più polemiche che sorrisi. Ancora prima, Monza e Brescia, due esperienze domestiche che avrebbero potuto riportarlo stabilmente in Serie A, ma che hanno avuto la durata di un battito di ciglia.
Di Balotelli restano gli highlights, spesso più extra-campo che dentro al rettangolo verde: il cucchiaio a Buffon, i meme su Sanremo, la lite con Mancini, la maglia strappata, i fuochi d’artificio in casa. Poi c’è stato il Genoa lo scorso anno. E ora? Ora c’era il Real Murcia, terza serie spagnola. Un club con tanta storia e ambizioni discrete, che aveva bussato timidamente alla porta di Mario. Nessuna risposta. Nessuna apertura. Solo silenzio. Perché Balotelli forse non vuole finire così. Perché quella maglia, con tutto il rispetto per il Murcia, forse gli va troppo stretta.
Nessuna risposta al Real Murcia, Balotelli aspetta Palermo e Salernitana
Nessun sì, nessun no. Solo un lungo silenzio. È questa la risposta che il Real Murcia ha ricevuto dopo aver manifestato il suo interesse per Balotelli. Un silenzio che può voler dire molte cose. Può voler dire attesa. Può voler dire rifiuto. Oppure può semplicemente indicare che Mario sta aspettando un colpo di scena, l’ennesimo nella sua carriera fatta di curve improvvise e treni presi all’ultimo. In Italia, le porte della Serie A sembrano chiuse. Nessun club si è fatto avanti in modo concreto, almeno finora. Ma attenzione alla possibilità più romantica e, per certi versi, cinematografica: un contratto a gettone, una chiamata last minute, magari da parte di squadre in cerca di un jolly d’esperienza, capace di dare il colpo decisivo nei momenti caldi.

È in questa categoria che rientrano Salernitana e Palermo: due club con profili diversi, ma accomunati dal bisogno di attaccanti con pedigree e voglia di riscatto. A Salerno, dove il tifo è caldo e la pressione alle stelle, Balotelli potrebbe trovare un ambiente ideale per l’ennesima rinascita. A Palermo, con un progetto ambizioso e una città che ha sempre amato il calcio spettacolo, potrebbe calarsi nel ruolo di trascinatore. In entrambi i casi si parla di un accordo a basso rischio per i club, a gettone, con premi legati a presenze e gol. La formula giusta per chi, come lui, ha tutto da dimostrare e nulla da perdere.