
Binotto torna a parlare della Ferrari 8www.colpoditaccoweb.it - X mclarenf1arg2)
Mattia Binotto e la Ferrari non si sono lasciati benissimo, specialmente nel 2022, in una stagione piena di aspettative non rispettate.
Mattia Binotto non ha attraversato anni semplici in Ferrari in qualità di team principal. Il numero uno del cavallino rampante fino al 2022, infatti, ha fatto molta fatica a riportare la rossa al vertice della F1, dopo aver succeduto Maurizio Arrivabene nel ruolo che lo ha visto costantamente sotto accusa.
Nel 2022, anno in cui ha lasciato il cavallino rampante, gli auspici erano quelli di vedere il team di Maranello trionfare finalmente e conquistare il tanto agognato titolo mondiale, con l’ultimo successo nel campionato piloti che rimane quello di Kimi Raikkonen nel 2007, mentre nel campionato costruttori è arrivato nel 2008.
Tanti, troppi anni, e anche ormai tre anni fa non è arrivato nessun trionfo iridato. Da quando le strade di entrambe le parti si sono separate, la ferrari ha soltanto sfiorato un mondiale, mentre Binotto è tornato in Formula Uno.
Binotto e la sua speranza: riguarda la ferrari del passato
Mattia Binotto, ai microfoni de La Stampa, ha parlato del futuro del team Audi, in cui lui sarà un grande protagonista. Parlando proprio del futuro della scuderia in cui si trova in questo momento, Binotto ha deciso di ricordare quando ha iniziato a lavorare per la Ferrari. Parliamo del 1995, un anno prima dell’arrivo di Michael Schumacher a Maranello.

Stando a quanto detto da lui, in riferimento a quel team trova tanti elementi in comune con l’Audi: “Todt era arrivato da un paio di stagioni, era un momento di ricostruzione e rinnovamento. Ci siamo dati cinque anni per vincere, se ci riusciremo ci avremo messo meno tempo del cavallino rampante”. L’ex team principal della Ferrari ha quindi indicato una data precisa per quanto riguarda il periodo in cui il team tedesco può puntare a vincere, che è il 2030.
In un certo senso, è come se avesse lanciato una sfida alla sua vecchia scuderia, in cui ha passato la stragrande maggioranza della sua carriera. Comunque, sempre nel corso di questa lunga intervista, Binotto ha voluto dire la sua anche per quanto riguarda l’assegnazione del mondiale piloti di quest’anno. Il suo pronostico per il 2025, considerando la sfida interna in McLaren fra Lando Norris e Oscar Piastri, è il seguente: “Per me il mondiale lo vince Piastri, visto che ha la capacità di non sbaglaire quando è importante non farlo”.