
Ferrari zittita: scoppia il caso Leclerc - Colpoditaccoweb.it (Instagram Charles Leclerc)
Charles Leclerc ha utilizzato parole piuttosto dure nei confronti della Ferrari dopo la Sprint Race a Spa: la reazione del Cavallino.
Charles Leclerc è riuscito a trarre il massimo dalla SF-25 sulla pista di Spa. Dopo il quarto posto nella Sprint Race e il terzo tempo in qualifica il pilota monegasco è stato in grado di tenere indietro Max Verstappen per tutta la durata della gara, assicurandosi così un podio che è davvero un grande risultato con la Ferrari attuale. Si tratta del terzo podio per Leclerc negli ultimi 5 GP: uno score che può far ben sperare per la seconda parte di stagione, anche se per competere per la vittoria in qualche Gran Premio servirebbe una SF-25 decisamente più prestante.
Lo sa bene Leclerc, che comincia a mostrare anche qualche segnale di frustrazione per una vettura molto lontana da quelle che erano le aspettative di inizio stagione. Già nel team radio della Sprint di sabato con l’ingegnere di pista Bryan Bozzi il pilota di Monte Carlo aveva chiesto di fargli sapere solo quando sarebbe stato l’ultimo giro.
Nell’intervista a Sky Italia dopo la Sprint Race il monegasco non ha usato giri di parole, pur mostrandosi sempre con il sorriso: “C’è ancora tanto lavoro da fare, perché abbiamo visto anche oggi nella Sprint che stavo spingendo al massimo e avevano tre/quattro decimi di vantaggio ad ogni giro. Facciamo ancora fatica, però impariamo. Imparare va bene, ma vorrei vincere“.
Leclerc zittisce la Ferrari: la scuderia di Maranello è infastidita
Leclerc aveva anche aggiunto che a suo dire molto difficilmente la SF-25 sarebbe stata in grado di lottare con la McLaren o la Red Bull su questo circuito. In realtà poi Charles è riuscito a resistere agli attacchi di Max Verstappen e dopo il GP ha espresso tutta la sua soddisfazione per i passi avanti che sta facendo tutto il team Ferrari.

Eppure quelle parole pronunciate dopo la Sprint non sono piaciute molto alla scuderia di Maranello. Più di qualcuno, infatti, sostiene che il Cavallino rampante non stia apprezzando molto queste critiche, tanto da ragionare anche sul futuro del classe 1997. Nei mesi scorsi Charles ha rinnovato il suo contratto con la Ferrari fino al 2029, pertanto è molto difficile pensare a una separazione già al termine di questo campionato.
Tuttavia serve un cambio di rotta: la Ferrari deve tornare a essere competitiva per la vittoria. I piloti della Rossa ci credono: già il prossimo weekend in Ungheria, su una pista favorevole al Cavallino rampante, si spera di vedere una SF-25 in grado di lottare con la McLaren.