
Cessione Vlahovic, il regolamento blocca tutto (Foto IG @vlahovicdusan - colpoditaccoweb.it)
La Juventus prova a rilanciarsi davvero, con Tudor in panchina e una dirigenza nuova che vuole lasciarsi alle spalle una stagione piena di rimpianti.
Lo scorso anno doveva essere quello della rinascita, del ritorno ai vertici, della Juve che ruggisce come un tempo. E invece, tra alti e bassi, crisi di risultati, infortuni e tensioni interne, la stagione si è trasformata in un percorso a metà, con poche soddisfazioni e tante domande.
Senza ombra di dubbio, qualcosa non ha funzionato. Anzi, molte cose. Ecco perché ora, con Tudor in panchina e una rinnovata strategia societaria, il club sembra voler cambiare davvero marcia. Niente più scorciatoie, né progetti fumosi: servono idee chiare, gambe fresche e uomini motivati.
Juventus: cessione Vlahovic bloccata dal regolamento
Il primo segnale concreto è arrivato con l’acquisto di Jonathan David, attaccante giovane ma già esperto, con quel mix di velocità e intelligenza tattica che tanto è mancato nei momenti decisivi. Un’operazione che dimostra come la Juventus non voglia più inseguire nomi a effetto ma piuttosto costruire una squadra funzionale, compatta, con giocatori capaci di entrare subito nel meccanismo. Però, per farlo davvero, c’è bisogno anche di qualche scelta dolorosa. E in cima alla lista c’è un nome su cui si era puntato forte ma che, per vari motivi, non ha mai dato quello che tutti si aspettavano: Dusan Vlahovic.

Arrivato a Torino con l’etichetta del bomber implacabile e con un investimento pesante sulle spalle, Vlahovic ha vissuto stagioni complesse, tra problemi fisici, difficoltà tattiche e un rendimento altalenante che ha finito per logorare la pazienza dell’ambiente. La realtà è che il suo ingaggio è diventato insostenibile in rapporto a ciò che sta offrendo. Ecco perché in società si sta ragionando seriamente sulla possibilità di una cessione, anche a costo di dover rinunciare a parte del valore investito.
Proprio nelle ultime settimane si è parlato di un possibile scambio con l’Atletico Madrid, dove l’ipotesi più accreditata vedeva Nahuel Molina come pedina per arrivare al serbo. Una trattativa che avrebbe potuto portare vantaggi a entrambe le squadre, ma che si è arenata per un dettaglio tutt’altro che secondario: il regolamento della Liga. L’Atletico, infatti, al momento non ha più posti disponibili per giocatori extracomunitari, e questo blocca qualsiasi tentativo di inserire Vlahovic a breve termine.
E così, la Juventus si ritrova a dover cercare soluzioni alternative. Perché liberarsi di un ingaggio così pesante diventa ormai una priorità, anche per dare a Tudor una rosa più equilibrata. Il tecnico croato ha idee precise, vuole un attacco dinamico, con giocatori che si muovono e si integrano nei suoi schemi. E Vlahovic, almeno per ora, sembra fuori da quel tipo di disegno. Il mercato, come sempre, può cambiare tutto in poche ore, però il segnale è chiaro: la Juve ha deciso di voltare pagina sul serio. E non ci saranno più sconti per nessuno.