
Lookman sceglie l'Inter, il Napoli risponde subito: si chiude a 70 milioni - Colpoditaccoweb.it (screen Youtube)
Lookman è ormai sfumato per il Napoli, ma De Laurentiis non si è lasciato attendere: la risposta da 70 milioni fa sognare i tifosi partenopei e Antonio Conte.
La rivalità tra Napoli e Inter è esplosa in maniera definitiva nell’ultima stagione, quando gli azzurri, guidati da un sorprendente finale di campionato, hanno strappato lo scudetto ai nerazzurri proprio sul filo di lana. Una volata che ha lasciato più di qualche cicatrice a Milano, dove ancora oggi si fatica ad accettare il crollo verticale delle ultime giornate. A Napoli, invece, quel tricolore ha rappresentato il compimento di un sogno cominciato già un paio di anni fa, alimentando una rivalità nuova, viscerale, forse persino più accesa di quella con la Juventus. Ora, con il calendario che guarda avanti e le coppe europee che ridisegnano ambizioni e gerarchie, la tensione tra le due squadre si sposta sul terreno preferito di questi mesi: il calciomercato.
La questione Ademola Lookman è emblematica. L’Inter, dopo un lungo braccio di ferro con l’Atalanta, è ormai vicinissima a chiudere l’affare: il giocatore ha dato il proprio sì, e gli ultimi dettagli stanno venendo limati tra i club. Un corteggiamento estenuante, che però sembra destinato a premiarli. A far rumore, però, è il fatto che anche il Napoli era su Lookman. Eccome se lo era. Il club di Antonio Conte aveva messo sul piatto un contratto da 5 milioni netti a stagione, convinto di poter convincere l’esterno nigeriano a sposare il nuovo progetto tecnico. Ma il giocatore non ha mai avuto dubbi: per lui esiste solo l’Inter. E così, in casa Napoli, è scattato immediatamente il piano B. Che, come spesso accade, ha l’odore di un contrattacco feroce.
Ndoye, Milinkovic-Savic e Miretti: il Napoli rilancia con un tris
Perso Lookman, il Napoli non è rimasto a guardare. Il club azzurro ha infatti deciso di rilanciare con forza su tre nomi ben precisi, per i quali sarebbe disposto a investire complessivamente 70 milioni di euro. Il primo della lista è Dan Ndoye, esterno offensivo svizzero classe 2000, autore di una stagione in crescita e già protagonista con la maglia del Bologna. Dopo un primo sondaggio freddo, il Napoli ha alzato l’offerta fino a 40 milioni, nella speranza di bruciare la concorrenza (soprattutto quella inglese) e chiudere l’operazione già entro fine mese. Il secondo nome è ovviamente quello di Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Torino, individuato come profilo ideale per il dopo Meret. Alto, reattivo, abituato alla Serie A: il serbo convince tutto lo staff tecnico, e il Napoli sarebbe pronto a mettere sul piatto circa 15 milioni per portarlo in Campania.

Terzo nome, ma non certo per importanza, quello di Fabio Miretti. Il centrocampista della Juventus, classe 2003, è reduce da una stagione vissuta nell’ombra e non sembra rientrare pienamente nei piani di Igor Tudor. Il Napoli lo ha messo nel mirino come investimento strategico per il futuro, forte anche di un rapporto di stima tra il giocatore e Antonio Conte. L’idea è quella di strappare il ragazzo per circa 15 milioni, magari inserendo qualche bonus legato a presenze e obiettivi. In totale, un’operazione da 70 milioni complessivi. Non poco, considerando che solo pochi mesi fa si parlava di un Napoli in versione cantiere. E invece la risposta al mancato arrivo di Lookman è stata chiara e muscolare.