
Tragedia Napoli (www.colpoditaccoweb.it - X NapoliCFrance)
Il Napoli, dopo il quarto scudetto della propria storia ha l’entusiasmo alle stelle, ma l’ultim’ora ha portato più amarezza che altro.
Il Napoli è una delle squadre più tifate d’Italia, e dopo la passata stagione l’entusiasmo è arrivato davvero a toccare le stelle. Il che è sostanzialmente abbastanza comprensibile. Questo perché è arrivato il quarto scudetto della storia del club, grazie ad Antonio Conte e ai suoi calciatori.
Il tecnico leccese ha portato un’entusiasmo tale in Campania da rendere possibile il secondo scudetto conquistato in tre anni, qualcosa che il Napoli non faceva praticamente dai tempi di Diego Armando Maradona. Proprio per questo, è assolutamente comprensibile che la tifoseria e il club siano a dir poco entusiasti per la passata stagione.
Adesso, però, è il momento di cercare di dimenticare un traguardo del genere per puntare a nuovi, emozionanti e potenziali successi. Anche se, inevitabilmente, la mente del Napoli e di tutti gli italiani in queste ore va a un lutto veramente terrificante: scopriamo di cosa si tratta.
Enorme lutto in casa Napoli: cos’è successo
Il Napoli e Napoli stessa non stanno vivendo ore semplici a causa di una notizia veramente dura anche soltanto lontanamente da accettare. In un comunicato ufficiale, infatti, il club partneopeo ha voluto esprimere cordoglio per un lutto che ha addolorato profondamente la città campana e il resto d’Italia: “Il Presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio per la tragica morte dei tre operai in un cantiere a Napoli, manifestando la più sentita vicinanza alle famiglie delle vittime”.

L’accaduto terrificante è avvenuto su un ponteggio a 25 metri di altezza, quando lo stesso si è ribaltato facendoli cadere nel vuoto. Almeno questo è quanto emerso dai primi accertamenti degli investigatori – secondo la stampa locale – con le vittime che sarebbero state senza casco, imbracature anticaduta e cinture di sicurezza. A perdere la vita, Vincenzo del Grosso (54enne di Napoli), Ciro Pierro (62enne) e Luigi Romano (67enne). Dei tre, secondo le verifiche all’ispettorato del lavoro e all’Inail, soltanto Ciro Pierro era in regola. Adesso è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo plurimo, coordinata dalla PM Stella Castaldo, con il procuratore aggiunto Antonio Ricci.
Gli indagati sono quattro al momento; Vincenzo Pietroluongo, titolare della ditta individuale per la quale le vittime lavoravano; il coordinatore per la sicurezza del cantiere; l’amministratore del condominio in cui erano in corso i lavori; il noleggiatore del montacarichi. L’ultimo tratto ha ceduto, e la cabina si è ribaltata facendo precipitare i tre uomini. Un dramma davvero difficile da comprendere, figurarsi accettare. Anche per la squadra di calcio del Napoli, oltre che per la città stessa.