
Rabiot di nuovo da Allegri: accordo con il Milan, le cifre ufficiali - Colpoditaccoweb.it (screen Youtube)
Nel complesso scenario di mercato che avvolge Casa Milan, è il caso di dire che a volte i cavalli di battaglia ritornano. Già, perché Adrien Rabiot sembra destinato a ricongiungersi con il suo ex tecnico.
Ci sono legami che il tempo non scioglie, e uno di questi è sicuramente quello tra Massimiliano Allegri e Adrien Rabiot. Due figure forti, a tratti controverse, accomunate da un passato recente alla Juventus, ma soprattutto da un rapporto tecnico solido, forse il più efficace per il centrocampista francese da quando è arrivato in Italia. Il “cavallo pazzo”, com’era stato definito nei primi anni parigini, ha saputo trovare sotto la guida di Allegri una dimensione più tattica, concreta, da giocatore vero. Gol, inserimenti, equilibrio: in molti momenti delle ultime due stagioni bianconere è stato proprio lui il vero motore della squadra.
Ora i due si ritrovano distanti ma idealmente vicini. Allegri, da poche settimane alla guida del nuovo Milan, è chiamato a rimettere insieme i cocci di una squadra che ha chiuso l’annata scorsa con tanti rimpianti. La partenza di alcuni senatori e il mancato salto di qualità hanno imposto alla dirigenza un cambio di rotta. E in questo contesto, Igli Tare, nuovo uomo mercato rossonero, sta valutando profili di esperienza internazionale. Il nome di Rabiot, fresco di una stagione da protagonista con l’Olympique Marsiglia, è da tempo sul taccuino. E non solo per motivi tecnici: potrebbe essere l’uomo giusto per guidare un centrocampo da rifondare, magari proprio affiancando il talento irregolare di Loftus-Cheek e sopperendo al vuoto lasciato da Reijnders, seppur diversi per ruolo. Di sicuro con Allegri, tutto suonerebbe già familiare per il francese.
Rabiot in cima alla lista: Milan favorito secondo i bookie
Che il profilo di Adrien Rabiot piaccia al Milan è ormai cosa nota, ma a confermarlo ci pensano anche i bookmaker. Il centrocampista francese, attualmente in forza all’Olympique Marsiglia, è dato in arrivo a Milano a quota 2, la più bassa fra tutti i centrocampisti accostati ai rossoneri. Una valutazione che non stupisce, considerando il suo rendimento: 10 gol in 31 presenze nell’ultima stagione in Ligue 1, con prestazioni da leader e una costanza che in passato gli era spesso mancata. Alle sue spalle, nelle lavagne scommesse, compaiono nomi meno blasonati ma comunque interessanti: Hans Nicolussi Caviglia del Venezia è dato a 3,50, mentre il danese Morten Frendrup del Genoa è offerto a quota 4. Profili giovani, certo, ma che non garantirebbero quella prontezza e quell’impatto immediato che Rabiot invece assicurerebbe.

Il Milan, che sta ancora valutando come investire il budget a disposizione per la mediana, sembra orientato verso un colpo di spessore. Anche perché il reparto offensivo è tutto da completare, e lì spuntano nomi caldi: Darwin Nunez, Alejandro Garnacho, ma anche soluzioni più “locali” come Nikola Krstovic e Santiago Castro. In un mercato dove ogni tassello deve combaciare alla perfezione, riportare Rabiot sotto la guida di Allegri sarebbe un’operazione ad altissimo tasso di affidabilità, considerando che l’ex Juve, a 30 anni, può dire ancora molto.