
Scatta l'allarme per Sinner e Alcaraz: tifosi senza parole - Colpoditaccoweb.it (screen Youtube)
Mentre Sinner e Alcaraz si sono presi una pausa dal National Bank Open di Toronto, scatta l’allarme che preoccupa i due campioni. I tifosi sono rimasti senza parole.
Dopo il trionfo a Wimbledon, il calendario di Jannik Sinner è stato rivisto con prudenza. L’altoatesino ha rinunciato al National Bank Open di Toronto per smaltire un fastidio al gomito accusato proprio sull’erba londinese, segno evidente che lo staff medico e tecnico ha tracciato una rotta chiara: arrivare agli US Open al top della condizione. Nessuna voglia di rischiare, nessuna fretta, perché adesso ogni torneo vale di più, e l’obiettivo finale è l’ultimo Slam dell’anno. Non è un caso che anche Carlos Alcaraz, grande rivale e sconfitto in finale a Wimbledon, abbia preso la stessa decisione. L’assenza di entrambi a Toronto ha privato il torneo di due dei protagonisti più attesi, ma ha reso ancor più elettrica l’attesa per il prossimo appuntamento: il Western & Southern Open di Cincinnati, dove Sinner si presenterà da campione in carica.
Qui, un anno fa, costruì parte del suo straordinario 2024, ed è proprio da qui che vuole ripartire per chiudere il cerchio. In un circuito sempre più polarizzato, con Sinner e Alcaraz che dominano classifiche, copertine e pubblico, c’è chi però non sembra impressionato. Nelle ultime ore sono arrivate parole che stanno facendo rumore, e a pronunciarle è stato un collega diretto, uno che li ha già affrontati più volte. Una sentenza che suona quasi come una sfida in piena regola.
Sinner e Alcaraz avvisati, Fritz: “Sono battibili”
In conferenza stampa al National Bank Open, Taylor Fritz ha sorpreso tutti con dichiarazioni schiette: “Abbiamo giocato una partita piuttosto combattuta a Wimbledon. Non possiamo negare che stiano facendo meglio di tutti gli altri, quindi è giusto dirlo. Credo che molto dipenda dalle condizioni di gioco. Penso che entrambi siano battibili in determinate condizioni, per esempio quando il campo è abbastanza veloce”. I destinatari del messaggio sono chiari: Sinner e Alcaraz. L’americano ha poi specificato che la situazione cambia se si considera il rendimento massimo dei due fenomeni: “Se vogliamo parlare di quanto siano battibili al loro meglio, allora la questione è diversa. Se si verificano determinate condizioni, se non giocano al meglio, diversi tennisti possono batterli vincendo i punti importanti. Ci saranno sempre delle occasioni e se un giocatore dovesse vivere una buona giornata, potrebbe batterli. La semifinale di Wimbledon mi ha fatto capire che sto migliorando”.

Un’analisi che si conclude con un’autocritica costruttiva per il numero 4 al mondo: “Ho giocato bene, ma ci sono delle cose che avrei potuto fare meglio nel primo e nel terzo set. Credere di poter migliorare e giocare un match completo come il secondo e il quarto set di quella partita, mi spinge ad andare avanti e lavorare duramente. Questo mi dà speranza”. Parole che non sono passate inosservate. Sinner e Alcaraz, i due fuoriclasse del tennis moderno, sono visti da molti come irraggiungibili. Ma per Fritz, e forse per altri colleghi, la distanza non è così incolmabile: intanto l’americano ha un solo obiettivo, ovvero quello di raggiungere Zverev in top 3.