
L'assurda rivelazione (Reddit.it) - www.ColpoDiTaccoWeb.it
Una decisione assurda viene rivelata dietro le quinte. Il pilota non può credere che sia accaduto davvero.
La figura di Michael Schumacher rimane ancora oggi che il pilota è probabilmente bloccato in uno stato di grave malattia dopo il suo incidente a Méribel da cui non si è mai ripreso un’icona del mondo del motorsport. Molti record e primati infranti dal famoso pilota tedesco sono ancora lì intoccabili, con i giovani o i piloti venuti dopo di lui che non sono mai riusciti a superarli e forse, non ci riusciranno mai.
Se la vita sportiva del campione è sotto gli occhi di tutti e anzi la sua eredità rimarrà intoccabile forse per sempre, sulla sua vita privata proprio da quel famoso e drammatico incidente è calato un velo di silenzio e riservatezza, steso dalla moglie Corinna e in generale dalla famiglia e i pochi amici stretti che si sono rivelati fedeli anche in questo momento difficile che trasmette ansia e agitazione ai fans.
Ogni tanto qualche asta online sul memorabilia del pilota esce fuori, qualche volta qualche notizia filtra questa coltre di mistero ma, in linea di massima, si sa davvero poco sul pilota e tutto ciò che ci arriva è frutto di informazioni di seconda mano raccontate da altri. Come la storia di oggi che però, arriva da un pilota non certo noto per mentire o esagerare i dettagli e che ha risvolti spaventosi…
Patrese su Schumi: “Volevo svegliarlo, è arrivata la moglie”
Riccardo Patrese è un’altra figura iconica del motorsport specie in Italia dove è ricordato come uno dei piloti più forti a non aver mai vinto un mondiale. Il pilota attivo tra il 1977 ed il 1993 che ha corso tra le altre con Shadow, Alfa Romeo e Williams ha sfiorato l’impresa nel 1992 proprio con la scuderia inglese ma si è visto superare dal Leone inglese Nigel Mansell arrivando secondo.

In un’intervista su La Repubblica il pilota in pensione ha ricordato il famoso pluricampione tedesco, svelando anche un aneddoto “Cosa farebbe oggi Schumi non so dirlo. Qualcosa che porta adrenalina, era un uomo d’azione”, il suo ricordo del pilota tedesco che ha sfidato tante volte la sorte a bordo di una Benetton o una Ferrari tra gli anni novanta e duemila in carriera.
Patrese ha anche svelato di essersi offerto di andare a visitare Schumi per provare a parlargli, sperando di poterlo risvegliare con la sua voce, come è accaduto con alcune persone cadute in coma varie volte: Corinna Betsch però lo avrebbe impedito. Patrese ricorda: “A volte, se sentono una voce, se la riconoscono, alcuni ragazzi si svegliano. Ho chiesto a Corinna se volevano che andassi lì e provassi a aiutare. Se avessi potuto, ci avrei provato, ma mi hanno detto di no, grazie. Non era il momento. Ma quel momento non è mai arrivato”, un racconto molto preoccupante che getta ulteriori ombre, sulle vere condizioni di salute del famoso campione.